Prevenire l’influenza? Si può, con l’attività fisica

Prevenire l’influenza? Si può, con l’attività fisica

Con il calo delle temperature arrivano, sempre puntuali, anche i primi malanni. Man mano che si procede verso l’inverno il rischio di ammalarsi aumenta: c’è chi fa il vaccino e chi preferisce proteggersi con metodi naturali, eppure non tutti sanno che per una prevenzione semplice, efficace e naturale ci si può affidare all’attività fisica.

Numerosi studi hanno dimostrato che un’attività fisica costante, anche moderata, è il modo migliore per non ammalarsi.

Perché? Perché chi fa attività fisica con costanza ha le difese immunitarie rafforzate rispetto alle persone sedentarie. Così, si ammala di meno e, quando si ammala, l’influenza è meno intensa. 

  • Alcune ricerche hanno dimostrato che gli adulti fisicamente attivi almeno cinque giorni a settimana presentano sintomi ridotti dal 43 al 46% rispetto a chi pratica attività fisica solo una volta a settimana.
  • Minori anche le complicazioni, come infiammazioni e virus nei polmoni.

La prevenzione delle malattie influenzali da raffreddamento non è ad ogni modo un meccanismo automatico: dipende all’intensità e durata dell’allenamento.

  • Se l’attività fisica è intensa e prolungata come una corsa su lune, l’organismo può indebolirsi e risultare più esposto alle infezioni; lo stress subito dal corpo abbassa le difese. Per esempio, correndo una maratona le difese immunitarie si abbassano anche per un paio di settimane successive.
  • Se invece si pratica la corsa in maniera moderata e costante, allora non ci sono rischi, anzi: il sistema immunitario ne risulta rafforzato totalmente.

Concludo con alcuni consigli, validi per tutti: in caso di raffreddore, ci si può allenare, evitando però workout troppo intensi, facendo attenzione ai giusti tempi di recupero. Integrate i liquidi persi con frutta, verdura e tè verde. Importante anche il sonno regolare, di 7-8 ore per notte con orari regolari. Se vi allenate all’aperto con vento e pioggia coprite bene la testa, le mani, la gola e il petto.

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